Tour delle Torri Saracene


L’IDEA 

La pedalata nasce dalla passione di una guida esperta come Corrado Folco (il Ragno) e si sviluppa sul territorio delle Alpi Liguri che è compreso tra i Comuni di Laigueglia ed Ormea nei confini mare – monti ed i Comuni di Pornassio ed Albenga nei confini ponente – levante.

L’itinerario prevede di percorrere tratti di trasferimento di strade asfaltate per circa 15 km, 35 km circa di strade asfaltate secondarie e circa 85 km di strade sterrate, mulattiere e sentieri. Complessivamente il percorso è di km. 145 circa diviso equamente nelle due giornate con un dislivello complessivo di m. 3978  ed una quota assoluta massima da raggiungere di m. 1376 del Colle di Caprauna. 

La caratteristica principale di questa attività è quella di accompagnare la fruizione del territorio sia per i fantastici panorami che per i cibi tradizionali. Infatti sono diversi i luoghi attraversati permettendo di fotografare i paesaggi del territorio: cima Balaiè di Laigueglia, passo San Giacomo di Testico, Passo del Ginestro, colla Domenica, San Bernardo d’Armo, Bocchino di Semola, un tratto di Alta Via dei Monti Liguri, Passo di Prale, Colle di Caprauna, via della Ferraia, Monte Cucco, colla d’Onzo, colla Carimonti di Vendone, cresta di Bastia e via Julia Augusta. 

I cibi che si gustati durante il percorso sono distribuiti nelle varie soste: Testico con assaggi di biscotti alla Lavanda, patè di oliva, formaggi, torte verdi e vino della valle Merula; Borghetto d’Arroscia pranzo al ristorante Centro con ricco piatto unico, dolce, acqua/bibita/vino. A Moano ospiti della proloco di Armo/Moano da cui gustare panfritto, salumi e formaggi oltre al vino locale. Ad Ormea cena e colazione con specialità fatte in casa e prodotte da orti locali, il brunch di Caprauna a base di torta verde, salame, focaccia, formaggio tipico, torta di mele acqua e caffè. Il pranzo della seconda giornata a Vendone è costituito da pan fritto con speck, bruschetta, formaggi di capra, bresaola con bruss, torta verde, crostata, macedonia e acqua e vino. Si conclude ad Albenga dove nella visita del centro storico si è accolti anche con specialità locali.

Per la sicurezza dei partecipanti è prevista anche una scorta per eventuali problematiche di natura meccanica con la presenza di un mezzo con carrello porta bici, la presenza di un meccanico con attrezzi e materiali adeguati e la scorta in moto di un medico per eventuali problematiche di natura sanitaria. 

Il percorso richiede partecipanti qualificati che abbiano una certa esperienza in ambito 2 ruote e con abbigliamento ed  accessori adeguati all’attività. E’ indispensabile il carica batterie con relativa chiave delle batteria ed è consigliata la seconda batteria.


PROGRAMMA 

14/09/2019 

LAIGUEGLIA: ritrovo h. 8:00 Piazza Mazzini (muretto dei ciclisti) – Part. h 8:30

TESTICO: Arrivo: h. 10:00 – Visita del Museo di arte contadina – Part. h. 10:30 

BORGHETTO D’ARROSCIA: Arrivo h. 12:30 – Part. h. 14:00 

PRANZO IN RISTORANTE CENTRO (possibilità ricarica batteria E-Bike) 

COLLE DOMENICA (Chiesa della Madonna della Neve): Arrivo: h. 16:00 – Part. h. 16:15 

MOANO : Arrivo h. 17:00 – Part. h. 18:45  

ORMEA: arrivo in serata verso le h. 19:00 

Dalle 20:00 alle 21:00Cena e pernottamento HOTEL ITALIA 

15/09/2019 

Dalle 7:30 alle 8:00 Colazione in Hotel – Part. da Ormea (Piazza Centrale) h. 8:30 

ALTA VIA DEI MONTI LIGURI (Bocchino di Semola): Arrivo h. 9:30 – Part. h. 9:45 

CAPRAUNA: Arrivo h. 10:30 – Part. h. 11:30 (Brunch e ricarica batteria E-Bike) Rifugio Pian dell’Arma (km 5) 

VENDONE: Arrivo h. 14:00 – Part. h. 15:30 

PRANZO IN AGRITURISMO (ricarica E-Bike) 

ALBENGA: Arrivo: h. 17:00 – Part. h. 17:30 – Centro Storico (ristoro) 

LAIGUEGLIA: Arrivo in serata (verso le h. 18:30) – Muretto dei Ciclisti – Piazza Mazzini 

(km tot. 144


STORY TELLING

Si parte dal Muretto dei Ciclisti di Laigueglia, luogo che raccoglie le firme de più grandi campioni delle 2 ruote che hanno pedalato nelle nostre strade, per iniziare questa pedalata che ci farà incontrare i luoghi più belli e i cibi più saporiti del territorio delle Alpi Liguri. Imboccata la salita che conduce a Colla Micheri si raggiunge la cresta di Laigueglia dove si lascia la strada asfaltata per godere di uno dei più bei panorami della Baia del Sole che si possono scorgere fino alla cima Balaiè a m. 370. Da qui si prosegue su strada sterrata fino alla colla San Bernardo di Alassio dove si imbocca la strada asfaltata che prosegue poi sulla provinciale per Testico. Un panorama ininterrotto prima della Baia del Sole e poi della Val Merula intervallato da alcuni scorci della Val Lerrone ci accompagnano su un percorso in falso-piano fino alla prima sosta. A Testico ci sarà un rinfresco con prodotti tipici della Val Merula e la possibilità di una breve visita al museo della civiltà contadina. Si riparte imboccando una strada sterrata che porterà al passo di San Giacomo a 760 m di quota ed a  lambire il Pizzo d’Evigno fino a raggiungere il passo di Ginestro (m. 677) da cui si apre il panorama sulla Val Lerrone fino a vedere il mare. Il percorso prosegue fino a raggiungere Montecalvo in comune di Borghetto d’Arroscia tutto su strada sterrata. Da qui, su strada asfaltata, si raggiunge il capoluogo di Borghetto d’Arroscia, si ammira lo stupendo ed integro il ponte romano, e ci si accinge a raggiungere la piazza del Comune in cui si prevede il pranzo al Ristorante Centro. Finito il pranzo per i partecipanti e la ricarica per le batterie si riprende per un tratto di salita in mezzo agli ulivi verso la frazione di Gazzo da cui si affronta la salita in mezzo al verde del bosco fino a raggiungere il Colle Domenica a quota 890. Fatte le dovute fotografie allo splendido panorama ed alla Chiesa della Madonna della Neve si prosegue scendendo verso Moano, frazione di Pieve di Teco, e poi si passa da Armo per riprendere la salita verso la Cappella di San Bernardo d’Armo a quota 1061 che si trova sull’Alta Via dei Monti Liguri. Da qui si raggiunge il Colle di Nava per fare una visita ai Forti di Nava prima di accingersi a lasciare la Liguria per il Piemonte ai Ponti di Nava. Una ciclabile lungo la sponda destra del fiume Tanaro ci porterà, con un dolce falsopiano, fino ad Ormea. 

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